L’utilizzo della cannabis a scopo medico è in costante aumento negli ultimi anni, grazie alla crescente quantità di ricerche scientifiche che ne dimostrano l’efficacia in diverse patologie. In questo articolo, esploreremo come la cannabis medicinale può essere utilizzata in sicurezza per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie croniche o condizioni debilitanti e per quali condizioni cliniche ne prescrivo l’ utilizzo.

L’uso della cannabis in medicina risale a oltre 3000 anni fa, con testimonianze del suo impiego per trattare disturbi come malaria, reumatismi e gotta. Tuttavia, è solo negli ultimi decenni che la scienza moderna ha iniziato a esplorare a fondo le sue proprietà terapeutiche. Oggi, la cannabis è utilizzata in ambito clinico per il trattamento di diverse patologie, con una particolare attenzione per quelle che riguardano il sistema nervoso centrale e l’apparato muscolo-scheletrico.

 

Come Funziona la Cannabis nel Corpo: Il Sistema Endocannabinoide
Uno dei motivi principali per cui la cannabis ha effetti terapeutici così diffusi è la sua interazione con il sistema endocannabinoide del nostro corpo. Questo sistema è costituito da recettori distribuiti in diverse aree, come il cervello, il tratto gastrointestinale, e il sistema immunitario. I due recettori principali, CB1 e CB2, rispondono ai fitocannabinoidi presenti nella cannabis, come il THC e il CBD, con effetti che vanno dalla riduzione del dolore all’alleviamento di disturbi neurologici.

 

Potenziali Benefici Terapeutici della Cannabis Medicinale
La cannabis medicinale viene utilizzata per trattare numerose condizioni cliniche, tra cui:

1. Dolore cronico: Grazie alle sue proprietà analgesiche, la cannabis è prescritta per alleviare il dolore cronico, specialmente in pazienti affetti da dolore neuropatico o condizioni come la sclerosi multipla.

2. Disturbi del sonno e ansia: Il CBD, in particolare, è noto per i suoi effetti ansiolitici e sedativi, utili nel trattamento di disturbi del sonno e dell’ insonnia.

3. Effetto antispasmodico: La cannabis è efficace nel ridurre gli spasmi muscolari, specialmente nei pazienti con lesioni spinali o sclerosi multipla.

4. Trattamento di nausea e vomito: La cannabis è spesso prescritta per alleviare i sintomi associati a chemioterapia e altre terapie oncologiche, migliorando la qualità di vita dei pazienti.

 

La cannabis medicinale sta emergendo come una risorsa preziosa anche nel trattamento del dolore oncologico. Pazienti sottoposti a terapie come chemioterapia e radioterapia spesso affrontano dolore cronico e sintomi debilitanti. L’uso della cannabis aiuta a ridurre l’intensità del dolore, migliorando il benessere generale senza gli effetti collaterali pesanti di alcuni farmaci tradizionali.

Allo stesso modo, per i pazienti affetti da fibromialgia, condizione caratterizzata da dolore muscolare diffuso e affaticamento, la cannabis medicinale può offrire sollievo riducendo la sensibilità al dolore e migliorando la qualità del sonno. Il CBD e il THC interagiscono con il sistema endocannabinoide, modulando il dolore e riducendo l’infiammazione.

 

Come Avviene la Somministrazione della Cannabis Medicinale
La somministrazione della cannabis medicinale può avvenire in due modalità principali:
Assunzione orale: Sotto forma di olio di cannabis, questa modalità permette un controllo preciso del dosaggio e una facile gestione del trattamento.
Inalazione: Attraverso vaporizzatori specifici, l’assunzione inalatoria garantisce un rapido assorbimento dei principi attivi.

Entrambe le modalità offrono benefici distinti, consentendo ai medici di adattare il trattamento alle specifiche esigenze del paziente.

 

Il Ruolo dell’Effetto Entourage
Uno degli aspetti più interessanti della cannabis è il cosiddetto effetto entourage. Questo termine si riferisce alla sinergia tra i vari fitocannabinoidi, terpeni e altri composti presenti nella pianta, che lavorano insieme per potenziare gli effetti terapeutici della cannabis. Ciò significa che un estratto completo della pianta può offrire benefici superiori rispetto ai singoli composti isolati.

 

Indicazioni Mediche e Prescrizione
In Italia, la cannabis medicinale è prescrivibile dal medico per varie patologie, tra cui dolore cronico, disturbi neurologici, e condizioni psichiatriche come ansia e depressione. La prescrizione viene effettuata attraverso una ricetta medica, e la cannabis può essere allestita in farmacia in preparazioni magistrali personalizzate.


 

Dr. Francesco Paolo De Lucia
Medico Chirurgo – Cure Palliative – Terapia del dolore
Med. Responsabile “Fondazione Clotilde – Cure Palliative
Via Provinciale per Comiziano – 80033 – Cicciano (Na)
Studio: Via San Massimo 65 – 80035 – Nola (Na)
tel.: 3283025659
www.curepalliative.info

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