Le cure palliative mirano a migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da malattie inguaribili o in fase avanzata, concentrandosi sul sollievo dei sintomi e sul supporto psicologico. Un aspetto cruciale di questo approccio è la gestione efficace dei sintomi fisici, come dolore, nausea, dispnea e altri disturbi che possono compromettere il benessere del paziente. La terapia sottocutanea si è affermata come una strategia terapeutica fondamentale in questo contesto, offrendo una via di somministrazione dei farmaci che è al contempo efficiente e meno invasiva.

 

La Terapia Sottocutanea nelle Cure Palliative

La terapia sottocutanea consiste nell’iniezione di farmaci nel tessuto adiposo sottocutaneo, situato appena sotto la pelle. Questa via di somministrazione permette un assorbimento graduale e costante dei farmaci nel circolo sistemico, favorendo un controllo sintomatologico stabile e prolungato. Nelle cure palliative, la via sottocutanea è spesso preferita rispetto a quella orale o endovenosa per la sua praticità e per il comfort offerto al paziente

 

Vantaggi della Via Sottocutanea

Facilità di Accesso: Non richiede l’inserimento di cateteri venosi centrali o periferici, riducendo il rischio di infezioni e complicanze trombotiche.
Flessibilità: Permette la somministrazione di una vasta gamma di farmaci, sia in boli intermittenti che in infusione continua.
Confort del Paziente: Minimizza il disagio associato a frequenti iniezioni intramuscolari o alla presenza di accessi venosi permanenti.
Gestione Domiciliare: Facilita la continuità delle cure al di fuori dell’ambiente ospedaliero, favorendo l’assistenza domiciliare e l’autonomia del paziente.

 

Indicazioni per la Terapia Sottocutanea

La via sottocutanea è particolarmente indicata quando:

Incapacità di Assunzione Orale: Il paziente non può assumere farmaci per via orale a causa di nausea, vomito persistente, disfagia o ostruzioni gastrointestinali.
Controllo Sintomatologico Rapido: È necessario ottenere un effetto terapeutico più rapido rispetto alla via orale.
Alternativa alla Via Endovenosa: Si desidera evitare le complicanze associate ai cateteri venosi o non è possibile accedere a una vena periferica.
Somministrazione Continuativa: È richiesta una somministrazione costante di farmaci per mantenere livelli plasmatici stabili.

 

Farmaci Comunemente Somministrati per Via Sottocutanea

Analgesici Oppiacei: Morfina, diamorfina, ossicodone, fentanyl.
Antiemetici: Metoclopramide, aloperidolo, levomepromazina.
Ansiolitici e Sedativi: Midazolam.
Anticolinergici: Ioscina butilbromuro (Buscopan) per il controllo delle secrezioni bronchiali.
Antipsicotici: Aloperidolo per il trattamento del delirium o dell’agitazione psicomotoria.

 

Tecniche di Somministrazione

 

Iniezioni Intermittenti

Consistono nella somministrazione di singole dosi di farmaco secondo necessità o secondo un programma prestabilito. Questa modalità è utile per farmaci che non richiedono un livello plasmatico costante o per il trattamento di sintomi episodici.

 

Infusione Continua

Utilizza pompe di infusione elastomeriche o elettroniche per somministrare costantemente il farmaco nell’arco delle 24 ore. Questa tecnica è ideale per mantenere livelli plasmatici stabili di farmaci come gli oppioidi, riducendo al minimo le fluttuazioni dell’effetto terapeutico.

 

Siti di Iniezione

I siti comuni per l’infusione sottocutanea includono:

Addome: Regioni laterali, evitando l’ombelico.
Braccia: Parte superiore esterna.
Cosce: Superficie antero-laterale.
Dorso: Area sottoscapolare.

È importante ruotare i siti di iniezione per prevenire irritazioni o complicanze locali.

 

Considerazioni Farmacologiche

Assorbimento: L’assorbimento dei farmaci per via sottocutanea può essere influenzato dalla perfusione tissutale. In condizioni di ipotensione o shock, l’assorbimento potrebbe essere ridotto.
Compatibilità dei Farmaci: Quando si utilizzano infusioni miste, è essenziale verificare la compatibilità chimica e fisica dei farmaci per evitare precipitazioni o inattivazioni.
Dosaggio: Può essere necessario adattare il dosaggio rispetto alla via orale o endovenosa. La biodisponibilità può variare, e il monitoraggio clinico è fondamentale per garantire l’efficacia terapeutica.

 

Cura e Monitoraggio del Paziente

Valutazione Regolare: Monitorare l’efficacia del trattamento e l’eventuale comparsa di effetti collaterali o reazioni avverse.
Gestione del Sito di Iniezione: Controllare quotidianamente il sito per segni di infezione, infiammazione o irritazione. Mantenere una buona igiene e sostituire regolarmente l’ago o il set di infusione.
Educazione: Informare il paziente e la famiglia sull’uso corretto della terapia sottocutanea, inclusa la gestione delle pompe di infusione e il riconoscimento di possibili complicanze.
Supporto Psicologico: Offrire supporto emotivo e psicologico, considerando l’impatto che la terapia può avere sul benessere globale del paziente.

 

Sfide e Limitazioni

Reazioni Locali: Possono verificarsi irritazione, eritema, dolore o indurimento nel sito di iniezione. L’uso di aghi di piccolo calibro e la rotazione dei siti possono ridurre questi effetti.
Limitazioni del Volume: Il tessuto sottocutaneo ha una capacità limitata di assorbire volumi elevati di liquido. Soluzioni concentrate e volumi ridotti sono preferibili.
Assorbimento Variabile: In alcuni pazienti, l’assorbimento può essere imprevedibile, richiedendo un attento monitoraggio e possibili aggiustamenti terapeutici.
Compatibilità Limitata: Non tutti i farmaci sono adatti alla somministrazione sottocutanea, e alcune combinazioni possono essere incompatibili.

 

Recenti Sviluppi e Ricerca

La ricerca nel campo delle cure palliative ha portato a innovazioni nella terapia sottocutanea, tra cui:

Nuove Formulazioni Farmacologiche: Sviluppo di farmaci con maggiore stabilità e compatibilità per l’infusione sottocutanea.
Tecnologie di Infusione Avanzate: Introduzione di pompe di infusione intelligenti con capacità di monitoraggio remoto e impostazioni personalizzate.
Linee Guida Migliorate: Aggiornamenti nelle linee guida cliniche per ottimizzare la gestione della terapia sottocutanea e ridurre le complicanze.

 

La terapia sottocutanea è un componente essenziale nelle cure palliative, offrendo un metodo efficace e umano per il controllo dei sintomi in pazienti con malattie avanzate. La sua implementazione richiede competenza clinica, attenzione alle esigenze individuali del paziente e un approccio multidisciplinare. Attraverso una gestione attenta e personalizzata, la terapia sottocutanea contribuisce significativamente a migliorare la qualità di vita dei pazienti, permettendo loro di affrontare la malattia con dignità e comfort.

 

 

Per informazioni e contatti:

Dr. Francesco Paolo De Lucia
Medico Chirurgo – Cure Palliative – Terapia del dolore
Med. Responsabile “Fondazione Clotilde – Cure Palliative
Via Provinciale per Comiziano – 80033 – Cicciano (Na)
Studio: Via San Massimo 65 – 80035 – Nola (Na)
tel.: 3283025659

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