Nel campo della medicina, termini come cure palliative e cure terminali sono spesso usati in modo intercambiabile, causando confusione sia tra i pazienti che tra i professionisti sanitari. Tuttavia, queste due forme di assistenza hanno obiettivi e applicazioni distinti. Comprendere le differenze tra cure palliative e cure terminali è essenziale per garantire che i pazienti ricevano il supporto più appropriato alle loro esigenze.

 

Il dott. Francesco Paolo De Lucia, medico palliativista di Nola in provincia di Napoli e responsabile medico di Fondazione Clotilde di Cicciano, ci spiega le principali differenze tra i due tipi di assistenza

 

Cosa Sono le Cure Palliative?

 

Le cure palliative sono un approccio medico che mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie che affrontano i problemi associati a malattie potenzialmente letali. Questo avviene attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza, mediante l’identificazione precoce, la valutazione impeccabile e il trattamento del dolore e di altri problemi di natura fisica, psicologica e spirituale.

 

Obiettivi delle Cure Palliative

 

– Alleviare il dolore e altri sintomi distressanti.
– Affermare la vita e considerare la morte come un processo normale.
– Integrare gli aspetti psicologici e spirituali dell’assistenza al paziente.
– Offrire un sistema di supporto per aiutare i pazienti a vivere il più attivamente possibile fino alla morte.
– Assistere la famiglia durante la malattia del paziente e nel lutto.

 

Quando Iniziare le Cure Palliative

 

Le cure palliative possono essere introdotte in qualsiasi fase della malattia, anche in concomitanza con terapie curative come la chemioterapia o la radioterapia. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita indipendentemente dalla prognosi.

 

Cosa Sono le Cure Terminali?

 

Le cure terminali, o assistenza di fine vita, sono un tipo di cura palliativa fornita agli individui che si trovano nelle fasi finali di una malattia incurabile, generalmente con un’aspettativa di vita di sei mesi o meno. L’obiettivo principale delle cure terminali è fornire conforto e dignità al paziente durante gli ultimi giorni o settimane di vita.

 

Obiettivi delle Cure Terminali

 

– Gestire i sintomi per garantire il massimo comfort possibile.
– Supportare il paziente e la famiglia emotivamente e spiritualmente.
– Assicurare che i desideri del paziente riguardo al fine vita siano rispettati.
– Facilitare la comunicazione tra il paziente, la famiglia e il team sanitario.

 

Dove Vengono Fornite le Cure Terminali

 

Le cure terminali possono essere fornite in vari setting, tra cui l’ospedale, l’hospice o a domicilio, a seconda delle preferenze del paziente e della famiglia.

 

Differenze Chiave tra Cure Palliative e Cure Terminali

 

Tempistica e Fase della Malattia

– Cure Palliative: Possono essere introdotte in qualsiasi fase della malattia, anche al momento della diagnosi, e possono essere fornite insieme a terapie curative.
– Cure Terminali: Si concentrano sulle fasi finali della vita quando le terapie curative non sono più efficaci o desiderate.

Obiettivi del Trattamento

– Cure Palliative: Mira a migliorare la qualità della vita gestendo sintomi e stress, indipendentemente dalla prognosi.
– Cure Terminali: Si concentra sul conforto e sulla dignità del paziente durante il processo di fine vita.

 Tipi di Trattamento

– Cure Palliative: Include trattamenti per gestire sintomi come dolore, nausea, affaticamento, oltre a supporto psicologico e spirituale.
– Cure Terminali: Si limita a trattamenti che alleviano il dolore e il disagio, evitando interventi invasivi o aggressivi.

Coinvolgimento delle Terapie Curative

– Cure Palliative: Possono essere fornite in concomitanza con terapie mirate a curare la malattia.
– Cure Terminali: Si interrompono le terapie curative, focalizzandosi esclusivamente sul conforto.

 

Perché la Confusione tra i Due Termini?

 

La confusione tra cure palliative e cure terminali deriva spesso dal fatto che entrambe si concentrano sul miglioramento della qualità della vita e sulla gestione dei sintomi. Inoltre, le cure terminali sono un sottoinsieme delle cure palliative, il che contribuisce a sovrapporre i concetti.

 

L’Importanza di Chiarire la Differenza

 

Comprendere la differenza tra cure palliative e cure terminali è fondamentale per:

– Garantire che i pazienti ricevano il tipo di assistenza più appropriato.
– Evitare ritardi nell’introduzione delle cure palliative a causa di malintesi.
– Consentire ai pazienti e alle famiglie di prendere decisioni informate riguardo al piano di cura.

 

Come Comunicare con il Team Sanitario

 

È importante che i pazienti e le famiglie si sentano a proprio agio nel porre domande al team sanitario per comprendere meglio le opzioni disponibili. Comunicare apertamente può aiutare a determinare il momento giusto per introdurre le cure palliative o passare alle cure terminali.

 

 

Le cure palliative e le cure terminali svolgono ruoli vitali nell’assistenza ai pazienti con malattie gravi, ma è essenziale riconoscere le loro differenze per fornire il miglior supporto possibile. Le cure palliative possono e dovrebbero essere integrate precocemente nel percorso di cura, mentre le cure terminali sono appropriate nelle fasi finali della vita. Chiarire questi concetti aiuta a evitare confusioni comuni e assicura che i pazienti ricevano un’assistenza centrata sulle loro esigenze e desideri.

 

Dr. Francesco Paolo De Lucia
Medico Chirurgo – Cure Palliative – Terapia del dolore
Med. Responsabile “Fondazione Clotilde – Cure Palliative
Via Provinciale per Comiziano – 80033 – Cicciano (Na)
Studio: Via San Massimo 65 – 80035 – Nola (Na)
tel.: 3283025659
www.curepalliative.info

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