Gestione della Cachessia e Anoressia neoplastica in Cure Palliative

La gestione della cachessia e anoressia neoplastica in cure palliative: Approcci e Interventi

La cachessia e l’anoressia neoplastica rappresentano sfide significative nella cura dei pazienti oncologici in fase terminale. Queste condizioni non solo compromettono la qualità della vita, ma influenzano anche l’efficacia delle cure palliative. In questo articolo esploreremo gli approcci più recenti e efficaci per la gestione di questi sintomi complessi.
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Cosa sono la Cachessia e l’Anoressia Neoplastica?
La cachessia neoplastica è un sindrome caratterizzata da una grave perdita di peso, atrofia muscolare, affaticamento e perdita di appetito, spesso in presenza di un tumore avanzato. L’anoressia neoplastica, invece, si riferisce alla riduzione dell’appetito e/o l’avversione al cibo. Entrambe le condizioni sono comuni nei pazienti oncologici, colpendo fino al 80% di questi individui nelle fasi avanzate della malattia.

 

Approcci alla Gestione

Interventi Nutrizionali: La terapia nutrizionale è cruciale. L’aggiunta di integratori calorici e la consulenza nutrizionale personalizzata possono aiutare i pazienti a mantenere il peso corporeo e l’apporto nutrizionale. Ricerche indicano che l’uso di integratori ad alto contenuto calorico può moderatamente migliorare la qualità della vita dei pazienti con cachessia neoplastica.

Farmacoterapia: Diversi farmaci sono stati esplorati per trattare la cachessia neoplastica, inclusi corticosteroidi per stimolare l’appetito e agenti progestinici come il megestrol acetato. La ricerca ha dimostrato che il megestrol acetato può migliorare l’appetito e aumentare il peso in pazienti cachettici.

Gestione dei Sintomi Psicologici: L’intervento psicologico può essere importante tanto quanto quello fisico. La depressione e l’ansia possono esacerbare l’anoressia e la cachessia. La terapia di supporto, sia individuale che di gruppo, può migliorare significativamente l’appetito e la qualità della vita.

Terapie Fisiche: Programmi di esercizio leggero adattati possono migliorare la forza muscolare e l’efficienza metabolica, contrastando gli effetti della cachessia.

 

Casi di Studio e Ricerche di Riferimento
Uno studio condotto da Strasser et al. (2017) ha evidenziato come una combinazione di interventi nutrizionali, farmacologici e di esercizio fisico possa migliorare la massa corporea e la qualità della vita dei pazienti con cachessia avanzata. Un altro studio, pubblicato nel “Journal of Palliative Medicine” ha sottolineato l’efficacia del supporto psicosociale nel migliorare l’assunzione calorica nei pazienti anoressici.

La gestione efficace della cachessia e dell’anoressia neoplastica richiede un approccio olistico che comprenda interventi medici, nutrizionali e psicosociali. Personalizzare il trattamento in base alle esigenze individuali del paziente è fondamentale per migliorare la loro qualità della vita durante le cure palliative.

**Bibliografia**
– Strasser, F., et al. “Impact of a combined multimodal-aerobic and resistance exercise program in patients with cancer cachexia: a randomized controlled trial.” *Journal of Clinical Oncology*, 2017.
– “Nutritional interventions in cancer cachexia: A systematic review.” *Journal of Palliative Medicine*, 2019.

**Informazioni aggiuntive**
Per ulteriori approfondimenti, si consigliano i seguenti testi e risorse online specializzati in cure palliative e oncologia.

 

Dr. Francesco Paolo De Lucia
Medico Chirurgo – Cure Palliative – Terapia del dolore
Med. Responsabile “Fondazione Clotilde – Cure Palliative”
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